Canali Minisiti ECM

Carenza farmaci: manca antitumorale. Corsa ai ripari

Farmaci Redazione DottNet | 04/07/2019 20:53

Scaccabarozzi: in Italia i farmaci costano poco, dall'estero li comprano da noi

La carenza di farmaci è "un problema emergenziale e riguarda centinaia, se non migliaia di prodotti, in tanti paesi dell'Unione Europea" ma "le cause ancora non sono chiare". A dirlo è il direttore generale dell'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) Luca Li Bassi, che però rassicura: il problema è monitorato ed "esistono reti di tutela per garantire i pazienti". Ma, all'indomani dell'istituzione di un tavolo ad hoc da parte del Ministero della Salute, si allunga la lista di medicinali non disponibili, con il caso dell'Ospedale Careggi di Firenze, dove è stata interrotta la chemio a 25 malati.

Se nelle settimane scorse a suscitare la protesta di pazienti e medici era stata la carenza del farmaco per il Parkinson, poi risolta, oggi a suscitare l'allarme è l'esaurimento scorte di mitomicina, chemioterapico per il trattamento del tumore alla vescica, registrato all'ospedale fiorentino. Tanto da spingere la Regione Toscana "a cercare la molecola anche all'estero" e a far ricorso alla procura. "Lo Stato - ha detto il governatore Enrico Rossi - deve intervenire, garantire che i farmaci essenziali si trovino" e "se c'è qualcuno che specula deve essere individuato e perseguito". Il Piemonte ha già denunciato alla procura della Repubblica un fatto analogo, ha precisato Rossi, "noi faremo un'altra denuncia. Ho dato mandato all'avvocatura affinché studi il problema".

pubblicità

Tra le possibili cause, osserva, il fatto che le aziende "quando immettono sul mercato un farmaco nuovo, tolgono quello di vecchia generazione". Mentre per Rocco Damone, direttore generale del Careggi, a pesare sarebbe anche il progressivo "trasferimento all'estero delle linee produttive da parte delle industrie, con tutti i problemi che questo comporta". Per il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, la causa della carenza sarebbero invece i prezzi concorrenziali dei farmaci italiani. "Abbiamo prezzi mediamente più bassi del 20-25% rispetto ad altri Paesi d'Europa", afferma. Pertanto, sono anche "più convenienti per altri, che li acquistano da noi". Per chiarire il meccanismo, aggiunge, "basti pensare al farmaco per il Parkinson: è mancato per diverso tempo, ma è bastato impedirne l'esportazione e ora non manca più". Di fatto, "interrompere le esportazioni di un terminato farmaco qualora se ne registri carenza in Italia" è uno dei punti previsti dal tavolo istituito con la filiera per affrontare il problema, come ricordato oggi dal ministro della Salute Giulia Grillo a margine dell'Assemblea Pubblica di Farmindustria.

Tuttavia, per il dg di Aifa, "quello dei prezzi di sicuro non è l'unica causa, altrimenti dovremmo essere solo noi ad avere il problema. Invece tantissimi Paesi lo riportano, come Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Norvegia, Austria, Slovenia" e "persino la Svizzera, sede di molte multinazionali farmaceutiche". Quel che è certo, conclude Li Bassi, è che "le agenzie regolatorie hanno dei meccanismi di monitoraggio e riescono a creare reti di tutela. I casi in cui la mancanza di un farmaco genera un reale disagio sono rari e il più delle volte temporanei. Ed esistono quasi sempre valide alternative terapeutiche".

Commenti

I Correlati

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Riducono l'efficacia delle cure anticancro. "Serve un nuovo approccio"

"Hanno la stessa efficacia di medicinali con brand originario. Valuteremo una campagna"

Se ne è discusso ad un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica

Ti potrebbero interessare

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

"Hanno la stessa efficacia di medicinali con brand originario. Valuteremo una campagna"

Se ne è discusso ad un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica

"Il provvedimento va incontro alle esigenze delle persone, specie quelle più anziane o con difficoltà di mobilità, perché facilita l'accesso al farmaco e la possibilità dell'aderenza terapeutica"

Ultime News

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"

Emerge da una ricerca di un team dell'Università di Padova che indica le linee guida, di diagnosi e terapia

Il dato emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini